Il Museo Mobile

Il Museo ovunque

Il progetto del Museo Mobile outdoor nasce per portare l’arte nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri, nelle residenze per anziani, nelle biblioteche, nelle aziende, e anche nelle case private. Nasce con un duplice intento: promuovere la conoscenza attraverso un approccio totalmente diverso da quelli cui siamo abituati, e favorire un’interazione più profonda con l’opera, facendo leva sull’opportunità di ammirare il genio da vicino. Per questo i prototipi dei due Grandi escono dal perimetro del Museo di Siracusa e si affacciano al mondo in ogni altro teatro possibile e imprevedibile. Non a caso il progetto outdoor si avvale della collaborazione con il Teatro Stabile di Catania.

I contenuti del Museo Mobile

Coinvolgiamo il pubblico in un viaggio a ritroso nel tempo, raccontando le scoperte e le invenzioni dei Nostri: una fantastica avventura che parte dalla splendida Siracusa del III secolo a.C. dove visse Archimede, e si snoda fino al ‘500, periodo storico di Leonardo. I particolari di un cannone che Leonardo disegnò per Ludovico il Moro, il meccanismo illusorio di un paradosso, il dettaglio di un incastro di un congegno archimedeo: tutto è stato ricostruito in scala in questa moderna bottega del Verrocchio che è il Teatro Stabile di Catania, uno dei maggiori centri della cultura siciliana, che per la prima volta si confronta con un museo e si trasforma in un’ocina in cui maestri artigiani realizzano prototipi di un’epoca straordinaria. Il teatro diventa cantiere, raccontando la storia di uno straordinario corpus di opere. Il fascino che l’immagine di Archimede ha sempre esercitato non si deve solo alle poderose macchine di cui la tradizione gli attribuisce l’ideazione, ma anche agli importantissimi risultati di matematica, geometria, meccanica, idraulica, ottica, astronomia e ingegneria raggiunti dalle sue ricerche, e dei quali restano tracce nei suoi scritti. Le intuizioni di Archimede sono perlopiù comprensibili solo a un ristretto numero di specialisti, ma noi le presentiamo qui in modo piano e accessibile attraverso i trenta modelli in miniatura. In essi si vede chiaramente la sua somiglianza con Leonardo, al quale lo accomuna l’amore per il sapere e per il comprendere. La grandiosità di Leonardo fu anche nell’aver compreso, con i pochi mezzi a disposizione allora, la metodologia scientifica del grande genio siracusano. E così il genio universale così acclamato in tutto il mondo, deve parte della sua fama ad Archimede da Siracusa.

I vantaggi del Museo in miniatura

I “marchingegni” di Archimede, come quelli di Leonardo, sono passati alla storia come capolavori senza tempo. Invenzioni geniali, anticipatrici della modernità, antesignani di robot, elicotteri, orologi, meccanismi complesse. Nell’ottica di un costante aggiornamento dei contenuti, e pensando a modalità di fruizione adatte alla pandemia, ci siamo detti: perché non ricostruire la mostra in una dimensione ridotta? L’intuizione mirava a una divulgabilità più capillare e a una maggiore interattività fisica con le macchine, rinnovando il percorso espositivo del museo a Siracusa in una forma più flessibile e alla portata di tutti. I modelli funzionanti illustrano sia gli aspetti salienti delle ricerche compiute dal Siracusano che l’ecacia delle loro applicazioni: Archimede infatti è stato colui che nell’antichità riuscì a coniugare più compiutamente la teoria con la pratica. Le nostre ricostruzioni hanno inoltre una originale caratteristica: sono interattive. Questo è un aspetto essenziale per risvegliare nel visitatore un’intensa esperienza percettiva, cognitiva e sensoriale, attraverso il contatto diretto con la materia plasmata dal genio. La nostra mostra viaggiante intende infatti richiamare l’interesse del più vasto pubblico possibile: dagli alunni delle scuole primarie di primo e secondo grado a docenti e studenti universitari, dai cultori della meccanica e della cinetica agli appassionati di storia, e in generale dei visitatori italiani e stranieri, estimatori dall’evento scientifico-culturale.

Un Museo inclusivo per natura

Il progetto dedica particolare interesse al tema dell’inclusione attraverso l’ideazione di percorsi accessibili alle persone con disabilità, tema su cui ci siamo sempre impegnati. Il progetto itinerante significa garantire l’accesso di tutti al patrimonio culturale, con attenzione alle persone non vedenti e ipovedenti, con disabilità motoria o intellettiva-relazionale. Le loro particolari sensibilità ci consentono di realizzare percorsi tattili, visite guidate inclusive e laboratori innovativi per la fruizione multisensoriale delle macchine. La possibilità di toccare le opere è un principio universale per noi. Guardare con le mani si può. E l’arte non è una visione passiva ma multisensoriale. Le macchine così ricostruite facilitano l’esplorazione tattile e sensoriale, insegnando a “toccare” in modo corretto i dettagli dei meccanismi delle opere. Un incontro senza barriere, perché l’arte deve essere accessibile in tutte le sue forme, tenendo conto delle diverse esperienze ed esigenze dei suoi fruitori, sempre più diversificati. Noi tentiamo di farla arrivare là dove avrebbe difficoltà a farlo.

La partnership con il Teatro Stabile di Catania

È una collaborazione singolare e particolarmente significativa quella con il Teatro Stabile di Catania. È il nostro modo di dimostrare la profonda fiducia nella cultura, intesa come tutto ciò che fa riflettere, pensare, confrontarsi. La nostra è una collaborazione sociale, ricca di ricadute positive per la cultura del territorio. Essere partner del Teatro significa per noi sostenere la sua attività, investire nell’eccellenza della sua programmazione artistica, partecipare attivamente alla diffusione della cultura come fondamento per la crescita della comunità. Il patrimonio artistico e culturale siciliano è il nostro bene comune, consolida il senso di appartenenza. E la nostra collaborazione con il Teatro Stabile di Catania, non fa che raorzare ciò che facciamo da undici anni con il Museo di Leonardo e Archimede. Una collaborazione necessaria, vitale.

Unicità del Museo Mobile

• Insieme al suo Museo padre è l’unico evento dedicato ad Archimede e Leonardo, non solo a Siracusa.

• Le macchine in scala ridotta costituiscono una forma di esposizione inedita.

• Le macchine interattive stimolano la partecipazione e facilitano la comprensione, adattandosi a utenti di qualunque età e preparazione.

• È un evento-spettacolo on demand e polifunzionale, capace di adeguarsi ai più vari tipi di location: aule, parchi, teatri, centri ricreativi, alberghi, agriturismi e strutture per anziani.

• Grazie a un ricco elenco di partnership locali, nazionali e internazionali funziona come acceleratore economico per l’indotto di ricezione turistica, commerciale, alberghiera, ristorativa.

• È interamente accessibile ai disabili e prevede anche un percorso tattile guidato per non vedenti e ipovedenti.

A chi si rivolge il Museo Mobile?

Scuole

Avendo carattere spiccatamente didattico e culturale, il Museo Mobile è una mostra perfetta per le scuole, da quelle primarie ai licei, e per le università. La versatilità e la trasportabilità del museo mobile sono lo scenario più adatto a una didattica attiva e interattiva, e rendono accessibili a tutti il fascino e il genio di Archimede e Leonardo.

 

 

Alberghi e agriturismi

I turisti sono un target importante. In una regione come la Sicilia, con il suo patrimonio artistico e culturale, il Museo Mobile può essere un richiamo utile alle strutture ricettive per attrarre turisti da tutto il mondo, e un punto di partenza per destagionalizzare il turismo dal periodo estivo. Gli eventi culturali in albergo sono un ottimo modo per aumentare le entrate e attirare un flusso costante di professionisti, famiglie e viaggiatori d’affari. Avere o creare negli hotel spazi on demand del genere, dedicati alla cultura, consentirà di aggiungere valore all’offerta di ospitalità nei confronti di un’ampia gamma di visitatori, e di conseguenza ottenere più prenotazioni.

 

 

Pubbliche Amministrazioni

È noto che l’unione delle Pubbliche Amministrazioni con l’imprenditoria privata fa la forza. E il Museo Mobile ne è un esempio perfetto: concordando convenzioni con una iniziativa unica nel suo genere procura un rilevante indotto economico per la città, un ampliamento della offerta culturale, un’occasione di sviluppo economico e di crescita per i cittadini. Per riprendere il dialogo tra città e popolazione dopo questa emergenza, possiamo promuovere insieme un programma unificato e coordinato di eventi per il futuro, e un modello economicamente sostenibile per tenere viva la nostra cultura in questi mesi.

 

RSA e Case di Riposo

La fiducia nelle strutture di accoglienza per anziani è stata scossa profondamente dalla pandemia. Con il Museo Mobile possiamo dare una mano concreta agli organi direttivi degli istituti durante e dopo l’emergenza, per inventare modelli organizzativi alternativi e più efficaci. La mostra assistita può portare nel cuore della routine quotidiana dei delicati ospiti una brezza di curiosità e un miglioramento della qualità della vita, mediante nuove esperienze intellettualmente e umanamente stimolanti che li aiutino a superare incertezza e paura. Un museo mobile d’impatto. Dove finisce l’uomo e comincia il genio. Un’esperienza multidisciplinare itinerante, che abbraccia storia, scienza, meccanica fisica, invenzione e innovazione