La filantropia nell’impresa

Oggi le donne che si dedicano all’imprenditoria sono decisamente in aumento rispetto al passato. E in qualità di responsabile donna della mia struttura, vedere un aumento della presenza femminile in posizioni importanti nel contesto dell’imprenditoria femminile in genere è un obiettivo che mi è particolarmente caro. Non mi soffermerò sui freddi numeri che sono lo specchio di una società in cui le donne chiedono – e ottengono – spazi sempre più grandi.

E ciò perché credo che al di là delle cifre e dei “metri quadri”, sia il cuore che conti. Quel dna cioè al femminile che ci rende così uniche. Proprio come le nostre imprese. Due terzi delle donne, per esempio, ritiene di aver infranto il tetto di cristallo e, a differenza degli uomini, non sono interessata solo alle opportunità che potrei incontrare nella mia carriera, ma anche e soprattutto all’eredità da lasciare agli imprenditori e alle imprenditrici di domani. In uno dei suoi taccuini Leonardo da Vinci scrisseio lascerò un ricordo nella mente degli altri: che senso ha un passaggio anonimo su questa terra? Dobbiamo lasciare tracce, esempi e vivremo per sempre. E ciò, concretamente, si traduce per esempio nel coinvolgimento dei giovanissimi nei nostri processi produttivi, sociali e culturali. L’innovazione si fa con le nuove leve. In questa prospettiva è dunque davvero importante, per me, attivarmi nel cambiamento della società.

Non a caso mi ritengo una filantropa, non soltanto per quanto riguarda il finanziamento del mio progetto ma, in un’ottica di vero spirito imprenditoriale, vorrei essere d’esempio per molte donne. Credo infatti che l’empatia, l’istinto materno iscritto nel dna femminile e che permette alle donne di creare business, generi valore a ogni livello. Così quando le donne raggiungono il successo, è una vittoria per tutti. E lo sarebbe anche per me. L’azione delle filantrope si muove entro l’orizzonte della generosità, il desiderio di dimostrare che ogni donna è capace di essere tale a prescindere dal suo passato ma non solo. Le donne rappresentano una significativa forza motrice di rinnovamento. Non è stato semplice riuscire a emancipare il nostro ruolo. Superare pregiudizi e ostacoli. Dunque in un momento così delicato e prezioso di grande consapevolezza, vorrei riuscire a dare il mio contributo e trasmettere alle donne il mio messaggio attraverso il mio lavoro. Dimostrando che i traguardi più ardui si raggiungono con la dedizione, la tenacia e la costanza, per continuare a sognare in grande, sempre di più, portando l’asticella dei desideri vicina alla perfezione.